TRITTICO
per quattro stagioni e cinque elementi


regia coreografia e danza Antonella Usai
aiuto regia Elena Picco
danza in video Adis Flores‚ Elena Picco‚ Antonella Usai
composizione ed esecuzione musicale dal vivo Andrea Ayace Ayassot (sax)‚ Claudio Riaudo (percussioni)
luci Marco Ferrero
stage design‚ editing-montaggio video‚ tecnica Riccardo Muroni
contenuti video stagioni Andrea Vertone
contenuti video scena yoga Andrea Macchia
suono Riccardo Giovinetto
costumi Cecile Dossogne
scenografia Adriano Grimaldi - artfact
fotografia Filippo Ravera‚ Andrea Macchia
consulenza antropologica Valeria Colombo‚ Marco Cena‚ Giorgio Poltronieri
produzione Compagnia NAD
residenze Villa5‚ Rio dell’Oy‚ Ginger Company‚ Centro Laber


Prendi una lente d'ingrandimento‚ una da francobolli.
Scrutati la pelle‚ i peli diventati aghi di pino‚
soffiaci sopra‚ tu sei il vento e il suolo‚ sono tuoi‚ ma pure di se stessi.
La ferita di ieri si è rimarginata‚ un rammendo rosa
di notte ha sigillato la sortita del sangue. (...)
Dove frughi‚ trovi un dettaglio che brulica di mosse proprie e indipendenti.
Non sei il loro signore‚ tu sei il campo.
Non sei il padrone‚ ma l'ultimo inquilino.(...)
I pori sono stelle e pozzi‚ la pelle è nebulosa e prateria‚
l'unghia è un deserto‚ la ruga è il gran canyon‚
l'ombelico è un vulcano e tu sei una geografia.

da Lente da Francobollo di Erri de Luca


Trittico è una jam session sottratta al caso e ricomposta in una sorta di collage di visioni‚ utilizzando i linguaggi della musica‚ della danza e del video.
Lo spettacolo‚ ispirandosi a una ricerca sui principi filosofici del ‘pancha bootham’‚ la teoria dei cinque elementi‚ indaga la relazione tra questi e il corpo‚ snodandosi lungo l’arco delle quattro stagioni.

L’ambiente naturale che irrompe sulla scena attraverso la proiezione video mostra il corpo nel suo confrontarsi con una natura colta nel suo costante fluire e sembra suggerire che proprio qui si trovi lo spazio della trasformazione per eccellenza‚ poiché‚ come scrive il filosofo Galimberti‚ “i simboli circolano su quel significato fluttuante che è il corpo”.



Trittico per quattro stagioni e cinque elementi / foto Filippo Ravera

Trittico per quattro stagioni e cinque elementi